Gaetano Russotto (che in seguito chiamerò affettuosamente Paolo poiché con questo nome l’ho conosciuto e con questo nome viene chiamato dagli amici) è, in ordine di tempo, il terzo presidente del Club proveniente dalle “Forze Armate”. Egli, infatti, proviene dalla Marina Militare dove ha brillantemente espletato la sua attività professionale e dove ha maturato notevoli esperienze anche dal punto di vista umano. E’ entrato a far parte del Club solo recentemente, personalmente ho avuto il piacere di essere uno dei Soci presentatori, poiché la vita militare non gli ha consentito di poter maturare prima questa meravigliosa esperienza sebbene avesse innato dentro di se il seme del buon kiwaniano . Succede nella massima carica del Club a Michele Purgino che, viceversa, è attivo nel Club da parecchi anni provenendo dal Kiwanis Junior. Attualmente Paolo è in “pensione” con il grado di Contrammiraglio ed ha notevoli interessi nel mondo dell’imprenditoria in qualità di esperto consulente in tecnologie innovative applicate all’ambiente.

Sebbene in questo ultimo periodo, anche in considerazione della mia carica di Segretario del Club, siamo stati spessissimo insieme ho voluto incontrare il Presidente in maniera quasi formale e pertanto mi sono presentato puntuale all’appuntamento all’uopo prefissato presso la sua accogliente dimora per testare quali sono, oltre agli obiettivi del sodalizio che conosco già benissimo, le sensazioni, i sentimenti, le emozioni che a pochi giorni dall’investitura ufficiale affollano la mente del Presidente di un prestigioso Club qual è il nostro. Paolo mi accoglie come ha sempre fatto e cioè con il garbo e la cordialità che lo contraddistinguono e mi invita a sedere attorno ad un tavolo nella zona in ombra antistante il green del suo splendido giardino curato con molta pazienza e capacità dalla gentile consorte Lucia che, nel mentre, aveva già affollato una parte del tavolo di stuzzichini e bibite.

Inizia la nostra chiacchierata e chiedo a Paolo cosa prova ad essere il Presidente di uno dei Club Kiwanis più prestigiosi del Distretto Italia e se ha vissuto in passato esperienze da kiwaniano non militante.

<< Considero già un onore ed un privilegio –risponde- indossare lo spillino del nostro Club e sarò fiero ed orgoglioso di portare quello di Presidente, che altri, prima di me, hanno onorato mettendosi al servizio della comunità e dei bambini, con la consapevolezza degli importanti oneri che ne conseguono e con la certezza di guidare un gruppo di amici che non mancheranno, com’è nello stile del nostro Club, di offrirmi tutta la necessaria collaborazione . Il caso ha voluto che fossi il Presidente in un anno particolare in cui ricorre il  trentennale del nostro Club, momento storico di grande rilevanza al quale dedicare la dovuta attenzione per onorare al meglio l’evento>>. Quest’ultima considerazione mi porta quindi a chiedere al Presidente se sono state programmate specifiche  attivià’ o obiettivi tali che lascino una particolare impronta in ricordo dell’anno sociale che ha appena avuto inizio.

<< Sulla traccia di quanto fatto nel passato, ci occuperemo principalmente dei bambini che necessitano di assistenza aiutando le organizzazioni locali che li ospitano, dei disabili di Augusta, delle organizzazioni varie dedite ad attività umanitarie. Lavoreremo per la comunità, evidenziando problematiche ritenute di interesse per la cittadinanza di Augusta, cercando di essere propositivi, fornendo il nostro possibile contributo alle competenti autorità, enti pubblici e privati, per le possibili soluzioni. Svilupperemo una intensa attività socio-culturale, cureremo particolarmente la conoscenza tra i Soci per rinsaldare sempre di più l’amicizia, sentimento di affetto vivo e reciproco. Il service –continua-, obiettivo principale del Club, è indirizzato ai “children” ai quali dedicheremo gran parte delle nostre risorse. Continueremo l’adozione scolastica dei nostri due bimbi indiani; coinvolgeremo le scuole in diverse attività e tra queste troverà molto spazio la IV edizione della Settimana del Bambino, che offrirà ai ragazzi una varietà di esperienze divertenti e istruttive e consentirà altresì di aiutare i bambini più bisognosi attraverso la consueta raccolta di generi alimentari. Realizzeremo il progetto “Augusta, terra di valori, solidarietà e pace” che si estrinseca in tre fasi: la preparazione, attraverso un concorso con i ragazzi delle medie inferiori, di un elaborato grafico e uno slogan da esporre sul tabellone del Club e di una pubblicazione costituita dagli elaborati e dalle normative nazionali ed internazionali vigenti sui diritti dell’infanzia; l’installazione di un monumento dedicato al bambino tramite un concorso con l’Accademia delle Belle Arti di Catania; un progetto per Augusta per migliorare e rendere la cittadina più vicina alle esigenze del bambino. Come detto, non mancherà l’aiuto per i piccoli ospiti dell’Oreb e del Sacro Cuore di Brucoli, per la Fraternita di Misericordia di Augusta della quale ricorre il 25° anniversario della fondazione ad opera appunto del Kiwanis e del Museo della Piazzaforte. Sono parte integrante del programma, alcuni progetti iniziati negli anni scorsi e tra questi il “Bird watch saline”, la “Croce S. Elena” e la “Stele Don Pino Puglisi”. Ci occuperemo dei Soci che sono l’essenza del Club, attraverso una intensa attività sociale che consentirà di rinsaldare ulteriormente l’amicizia e il desiderio dello stare insieme, punti cardine del Kiwanis International e condizione indispensabile per perseguire gli obiettivi prioritari del Club. Ci occuperemo della loro formazione attraverso delle sessioni di training, li coinvolgeremo nei vari Gruppi di Lavoro e Comitati e cercheremo altresì di incrementare i Soci che porteranno nel Club ulteriore capacità gestionale e di servizio. Ci adopereremo a creare, in alcune scuole “Builders Club” e “K-Kids” dando ulteriore opportunità ai ragazzi di sviluppare la “leadership” e di mettersi al servizio della comunità. Dare visibilità al Club –sottolinea ancora il Presidente- è un modo per veicolare verso la cittadinanza, i  messaggi di amicizia, solidarietà e assistenza nei confronti delle classi più deboli ed in particolare dei “bambini”. Non mancheranno quindi momenti di visibilità del Club con la consueta organizzazione di spettacoli che ci permetteranno altresì di finanziare i vari service. L’informazione alla cittadinanza sarà un nostro obiettivo primario e pertanto ci saranno conferenze e convegni pubblici, cureremo, come nostra abitudine, le pubbliche relazioni con le Istituzioni Nazionali ed Internazionali ed i Media. Valorizzeremo infine tutte le nostre attività attraverso la Stampa locale e il sito web del Club e del Distretto>>.

Non sembrerebbe ma il tempo è volato via senza neanche accorgersene. Rimane viva la sensazione che quello che sta per iniziare sarà un anno sociale che richiederà un impegno notevole per raggiungere obiettivi importanti ed ambiziosi. Il Presidente ha confermato, ma nessuno aveva il minimo dubbio, di avere le idee molto chiare e soprattutto di avere riscontrato nei più stretti collaboratori e nei Soci, grande entusiasmo e forza di operare.

L'incontro si conclude con un forte abbraccio, con i miei ulteriori ringraziamenti per il delicato ruolo affidatomi e con l'augurio a Paolo e al nostro Club di riscuotere tanti successi.

                                                                                                                        A.Valastro

                                                                                                                                                (Addetto stampa K.C. Augusta)